DISC VS MBTI: QUAL È LA MIGLIORE VALUTAZIONE COMPORTAMENTALE?

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DISC o MBTI (Myers-Briggs Type Indicator®), qual è la migliore valutazione comportamentale?

È una domanda che ci viene posta spesso da coach, consulenti, formatori e professionisti delle risorse umane: quali sono i vantaggi dell’MBTI rispetto a quelli del modello DISC? Abbiamo posto la domanda a Tony Alessandra, considerato uno dei leader più rinomati degli Stati Uniti nel campo della valutazione comportamentale. Il dottor Alessandra affronta questa domanda in dettaglio.

Buona lettura!

Il Dott. Tony Alessandra

Spesso mi viene chiesto qual è la differenza tra DISC e MBTI e quali sono i vantaggi dell’utilizzo di uno rispetto all’altro.

Il DISC e l’MBTI sono entrambi strumenti di valutazione che forniscono indicazioni sulla personalità e sul comportamento. Entrambi sono ampiamente utilizzati e apprezzati nelle aziende di tutto il mondo, tuttavia, ci sono alcune differenze notevoli tra il DISC e l’MBTI:

1) Il questionario DISC è più breve del questionario MBTI (generalmente 24-30 domande per il DISC rispetto alle 90 domande della maggior parte dei test MBTI);

2) L’MBTI classifica gli individui in 16 tipi caratterizzati da una combinazione di 4 lettere che riflettono polarità o preferenze comportamentali:

  • Estroversione (E) vs Introversione (I): I tipi estroversi imparano meglio parlando e interagendo con gli altri, gli introversi preferiscono pensare in privato e in un ambiente tranquillo;
  • Sensazione (S) vs Intuizione (I): I tipi “sensazione” amano imparare quando gli elementi sono presentati in modo dettagliato e sequenziale. I tipi “intuizione” preferiscono un’atmosfera di apprendimento in cui l’accento è posto sul significato generale, sul potenziale delle cose e sulle associazioni di idee;
  • Pensiero (T) vs Sentimento (F): I tipi “pensanti” vogliono raggiungere una verità oggettiva, ragionano secondo principi logici e applicano naturalmente un ragionamento deduttivo. I tipi “sentimento”, invece, si concentrano sul fornire una risposta personalizzata, tenendo conto delle esigenze e delle motivazioni delle persone coinvolte;
  • Giudizio (J) vs Percezione (P): i tipi “giudizio” preferiscono che le informazioni siano organizzate e strutturate e aspirano a portare a termine i loro compiti. I tipi “percezione” tendono a prosperare in un ambiente flessibile dove sono stimolati da nuove idee e per le quali possono appassionarsi.

3) Il DISC si concentra principalmente su quattro tipi di comportamento dominante:

  • Dominanza: si tratta di persone energiche che amano assumersi le responsabilità e che sono dirette, decise, determinate e spesso dominanti. Sono leader nati, non timidi nel loro approccio;
  • Influenza: amichevoli ed entusiaste, le persone il cui stile dominante è l'”influenza” vogliono essere al centro dell’azione, ovunque e in qualsiasi momento. Amano essere apprezzate per quello che sono, riconosciute e applaudite.
  • Stabilità: chi ha uno stile “stabile” è più orientato alle persone. Avere relazioni strette, profonde e amichevoli è una delle loro principali priorità.
  • Conformità: chi ha uno stile conforme è spesso analitico, perseverante, indipendente e ben organizzato. Preferisce lavorare da solo, facendo attenzione alla precisione e all’accuratezza.

4) Il modello MBTI considera la personalità statica e difficilmente modificabile. Il modello DISC, invece, accetta più facilmente la possibilità che, di fronte a determinate situazioni o ambienti, gli individui possano modificare i propri tratti comportamentali;

5) L’MBTI rivela il modo di pensare interiore di un individuo, mentre il DISC misura come la personalità di quell’individuo si traduce in un comportamento visibile.

In generale, l’MBTI è un buon strumento di valutazione per chi cerca una conoscenza approfondita di sé. I risultati dell’MBTI tendono a essere molto personali e in genere rivelano molto della personalità di un individuo. Sebbene questo possa sembrare un vantaggio rispetto al DISC, in realtà può essere un punto debole. Infatti, a causa della natura altamente personale di molte delle informazioni contenute nel questionario, l’MBTI può mettere a disagio gli intervistati nel condividere i propri risultati con altri. Questo potrebbe rendere il modello inadatto o difficile da usare in un ambiente collettivo come quello di un’azienda in cui si fa team building, seminari di gruppo, seminari di vendita e formazione. Inoltre, con 16 tipi di personalità riassunti in acronimi diversi e spesso confusi, il linguaggio MBTI è difficile da ricordare e si dimentica rapidamente.

Chi fa il test MBTI spesso ha difficoltà a memorizzare le informazioni utili del proprio profilo. Il profilo DISC, invece, offre tutti i vantaggi dell’MBTI con l’aggiunta di una descrizione più semplice. Grazie alla sua semplicità, l’acronimo “DISC” è facile da ricordare e quindi rimane molto più impresso nella mente di chi ha fatto il test. È frequente che le persone che hanno completato un profilo DISC ricordino i loro risultati a distanza di molti anni. Inoltre, dato che quando si risponde al questionario DISC ci si riferisce al proprio ambiente, i risultati sono generalmente meno intimi o meno personali di quelli dell’MBTI. Questo rende più facile per le persone che hanno completato una valutazione DISC condividere i loro risultati. Si sentono sicuri che la valutazione rivelerà la loro personalità in un contesto professionale e lascerà da parte gli aspetti intimi.

I principali vantaggi del DISC rispetto all’MBTI:

Le persone ricordano il DISC molto tempo dopo averne sentito parlare. Il modello è stato concepito per essere pratico e facile da applicare ed è meno teorico dell’MBTI. Entrambi i modelli sono “solidi” e ampiamente utilizzati e non si tratta di stabilire quale sia il modello giusto, ma quale sia il più adatto all’uso previsto. Il DISC può essere facilmente visualizzato e spiegato in un grafico a torta o in un diagramma a quadranti; l’MBTI, sebbene utile, è difficile da schematizzare in modo semplice.

L’analisi DISC può essere illustrata in modo da renderla facilmente comprensibile. Tuttavia, non si tratta di un modello semplicistico, poiché fornisce un resoconto approfondito dei tratti comportamentali di un individuo. Il modello DISC non è solo uno strumento per capire se stessi, ma fornisce un quadro di riferimento per capire gli altri e regolare le relazioni con loro. Anche l’MBTI è utile in questo senso. Tuttavia, per applicare efficacemente il modello MBTI a due persone, dovrete ricordare la combinazione delle 8 lettere che definiscono il profilo di ciascuna di esse e poi cercare di capire le implicazioni che ciascuna delle dimensioni avrà sulla vostra relazione con loro.

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